giovedì 9 aprile 2009

"Il primo angelo" di Paolo Dune

Dalle Edizioni Il Punto d'Incontro di Vicenza arriva il secondo romanzo di Paolo Dune, al secolo Paolo Pallara, dal titolo Il primo angelo (pp. 256, euro 15,90). Dopo la raccolta di racconti Salvo complicazioni (Paper Editrice, Roma 1993), gli aforismi di Al di qua dell'aldilà (Edizioni Tabulafati, Chieti 1998) e il romanzo Attenuante 666 (Manni, Lecce 2001), l'autore torna ad affrontare in forma narrativa tematiche vicine all'esoterismo e ai misteri. Il primo angelo, tra l'altro, poche settimane fa si è aggiudicato il primo posto al Premio nazionale di poesie e narrativa "Alberoandronico", la cui cerimonia si è svolta lo scorso 13 marzo in Campidoglio. L'autore, salentino, nato nel 1968, è laureato in Giurisprudenza ed è attualmente Segretario comunale in un comune del Salento.

La trama del romanzo è ben descritta in quarta di copertina: «Un giovane esorcista spagnolo viene coinvolto in una vicenda di spionaggio internazionale: i servizi segreti sono sulle tracce di una donna americana sospettata di essere una strega e di detenere particolari segreti esoterici. Grande è la sorpresa del giovane quando la donna si reca proprio da lui per chiedere aiuto. Scettico, cercherà di aiutarla a venire a capo del mistero. Ma ancora più grande sarà la sua sorpresa nello scoprire che a muovere le fila, come un gran burattinaio, si cela proprio lui, Satana, il biblico principe dell’Inferno». Ancora un volta Lucifero, quindi, già protagonista del precedente Attenuante 666, lì nelle vesti di imputato in un processo ai suoi danni, qui come "innamorato" di una giornalista americana, reincarnazione di una strega bruciata sul rogo alcuni secoli prima, che cercherà di liberarsene con l'aiuto di un giovane gesuita esorcista, con il corredo di massoneria ed emissari vaticani di browniana memoria.