È stato presentato ieri, sabato 12 luglio, presso il Giardino del Prete a Lecce, nell'ambito della rassegna letteraria Pensieri di gelsomino, una delle novità della Zane Editrice, il libro di Rosalba Carlino dal titolo Bacio di Sangue. La rassegna letteraria prende spunto dal verso di Vittorio Bodini, «i pensieri sono di gelsomino che difende il suo bianco dalle tenebre», e ha compreso 4 incontri letterari avvenuti tra giugno e luglio a Lecce e organizzati dal locale Presidio del Libro Verbamanent. Il quarto e ultimo incontro è in programma il prossimo 26 luglio con la presentazione di due libri di Giuliana Coppola dedicati alla figura e al pensiero critico letterario di Maria Corti. Contemporeaneamente alla presentazione del libro di Carlino, avvenuta ieri, è stata presentata al pubblico anche la mostra, sempre in tema, di Mirko Gavellone, artista nato a Galatina nel 1976, dal titolo Frammenti DiSsacri, nella quale «è rappresentato il fascino dissacratorio dell’arte, della mala éducation, dell’enfant terrible: situazioni liberatorie “di genere” in cui tutti una volta nella vita ci siamo impelagati e a volte divertiti nel farle».
Rosalba Carlino è invece psicologa, psicoterapeuta e scrittrice, analizza in questo libro la figura simbolica del vampiro, attore onirico che “dissangua” le identità. Il testo, pur essendo il risultato di una lunga ed approfondita ricerca di carattere empirico, non si presenta, di fatto, con un linguaggio dal freddo rigore scientifico ma, anzi, è felicemente contaminato da citazioni che giungono da diversi saperi: dalla letteratura, dal teatro e dalla poesia. Il suo libro è stato pubblicato dalla casa editrice Zane, con sede a Melendugno, nel Salento. Zane Editrice è rinata nel 2006 per volere di Annalisa Montinaro e Olga Nahi, dopo un'altra lunga esperienza della stessa casa editrice, con lo stesso nome, avvenuta dall'inizio degli anni Novanta (1991), promossa dallo scrittore Antonio Nahi e dalla pittrice Enza Pellè, e che aveva portato in particolare alla pubblicazione della rivista «Presenza salentina». Oggi Zane Editrice «rivolge uno sguardo particolare al Mediterraneo, oggi più che mai culla matura di culture che oscillano tra l’oblio e il fondamentalismo, dopo lo sradicamento delle continue colonizzazioni. Insieme al Mediterraneo, luogo dell’anima, ci sono poi i paesaggi delle Donne e delle loro instancabili transizioni. Grande è l’interesse di Zane Editrice per i loro percorsi, i linguaggi e le loro scritture. È così che nascono progetti come “Sciabiche e Tramagli”, la collana “Inchiostrobianco” e la collana “Slavica”».