lunedì 29 settembre 2008

"Giovane tra i giovani", di Giuseppe Castellaneta

Sono diverse le novità annunciate dall'ufficio stampa della casa editrice Progedit per il mese di settembre. Oltre al già segnalato volume di Mario Laterza, dal titolo Quattro ore nell'aldilà, di particolare importanza è il volume dedicato a una delle maggiori personalità politiche dell'ultimo ventennio nella provincia di Bari. Si tratta di Giuseppe Castellaneta, nato a Irsina nel 1935 e scomparso a Bari nel 2005, del quale la curatrice Virginia Ambruosi Castellaneta ha raccolto in un volume dal titolo Giovane tra i giovani (pp. 112, euro 10) lettere e scritti giovanili d'impegno civile. Giuseppe Castellaneta, dopo la laurea in Giurisprudenza, ha iniziato la libera professione forense. Tra i numerosi incarichi, è stato segretario del Sindacato Avvocati di Bari dal 1997 al 2001, componente del Consiglio Nazionale Forense dal 1997, consigliere comunale a Grumo Appula dal 1960 al 1965, consigliere regionale alla Regione Puglia, consigliere provinciale alla Provincia di Bari nelle fila dei Democratici di Sinistra. Ha partecipato alla stesura del primo Statuto della Regione Puglia, dando il suo contributo per la stesura del nuovo, e, inoltre, si è sempre occupato del mondo scolastico e delle problematiche giovanili, ricoprendo la carica di presidente di consiglio d'istituto alla scuola media G. Carducci e al liceo classico Quinto O. Flacco.

«Nel volume - si legge in quarta di copertina - ritroviamo i componimenti che elaborò a soli quindici anni su varie tematiche: la libertà, il lavoro, l'amore, il sapere, il mondo, la vita, la gloria, la conoscenza. Queste pagine contengono anche alcune lettere e articoli sull’educazione e formazione dei giovani, oltre ad alcune riflessioni sulla nostra Costituzione e una lunga difesa a favore di alcuni zingari. Una raccolta che esprime il modo di essere di un uomo rimasto giovane nel tempo, per la sua capacità di cogliere in anticipo i mutamenti della società e dei giovani, di mettersi continuamente in discussione, di rinnovarsi (a intervalli regolari), di affrontare con determinazione e lucidità le nuove sfide di una società in continua evoluzione. L'opera può fungere da stimolo ai giovani affinché sappiano scegliere e realizzare con volontà e determinazione il loro futuro, consapevoli che il valore di un uomo si misura sulle poche cose che crea e non sulle molte ricchezze accumulate, sugli ideali che riesce a far trionfare con la capacità di imporsi “come re della natura superando i limiti del tempo”».