Il giornalista della «Gazzetta del Mezzogiorno» Mario Laterza ha da poco pubblicato il suo primo libro, il racconto autobiografico Quattro ore nell'Aldilà. In compagnia di Gabriella Alvisi tra realtà, sogno e viaggi astrali (pp. 112, euro 12), pubblicato per la casa editrice Progedit. Il volume è stato anche presentato lo scorso 24 agosto a Selva di Fasano. Mario Laterza, nato nel 1949, ha seguito sempre per la «Gazzetta del Mezzogiorno» con grande passione la cronaca nera e giudiziaria per diversi anni, in particolare quelli bui del terrorismo internazionale. In seguito, è diventato responsabile delle Iniziative speciali. Parallelamente al suo lavoro quotidiano, ha sempre seguito, con grande interesse, il mondo del paranormale. E proprio il paranormale è al centro di questo suo questo esordio letterario, dove racconta i tragici momenti dell'intervento subìto per debellare un tumore al cervello.
Il racconto di quelle quattro ore è stato possibile grazie all'aiuto di Gabriella Alvisi, un'esperta di metafonia (la registrazione di voci dall'aldilà) e di altri fenomeni paranormali, e nel racconto di quelle ore l'autore «esplora il mondo parallelo e lo descrive in vari capitoli, ciascuno dei quali ha una sua peculiarità. Si parla di case, palazzi, animali, aerei e navi, ma anche di ritrovi e di gente affascinante. La differenza con la realtà terrena è sicuramente costituita dalle tonalità di luce e di colore che, nell’altra dimensione, sono molto più splendenti e accentuate. Ma c’è anche tanto grigio. Tanti i personaggi che si avvicinano al protagonista per essere ricordati. E parlano delle loro esperienze a volte positive, altre volte negative: dai piccoli e teneri fantasmi che non riescono a superare la barriera, ai terribili demoni e vampiri che cercano di ostacolare il cammino delle Entità positive verso la Luce» (così la quarta di copertina). Un incontro, quello con Gabriella Alvisi, partito come un banale contatto di lavoro (Alvisi partecipò al talk show "Bontà loro" condotto da Maurizio Costanzo) e culminato successivamente nell'esperienza del delicato intervento chirurgico raccontata nel libro. Dove non mancano, del resto, le testimonianze di altri esperti (come il fisico Mancigotti), mentre a sostegno della possibilità dell'ascolto di voci dall'aldilà Laterza cita alcuni uomini di scienza come il fisico svizzero Alex Schneider e il medico religioso Padre Agostino Gemelli.
