Nella sua stessa introduzione, l’autore si dice motivato alla ricerca dall’interesse e dalla curiosità di conoscere il modus vivendi, le tradizioni, la cultura ed il pensiero dei nostri conterranei vissuti nella prima metà del secolo scorso. Egli ritiene che tali stimoli gli siano pervenuti naturalmente, quasi “per contagio”, attraverso l’ascolto di ricordi e racconti, non pochi nè infrequenti, che genitori e nonni sono sempre stati adusi comunicargli fin dalla più tenera età. L’autore ricorda ancora come da quelle piacevoli e suadenti narrazioni emergesse, pur mai esplicitamente affermata, un’umanità, quella dei “tempi andati”, laboriosa e solidale; trasparissero i ricordi di famiglie unite, in cui ogni componente aveva un ruolo preciso e cercava di svolgerlo nel migliore dei modi e si parlasse, tra l’altro, di genitori e di nonni che di sera, d’estate in campagna, e davanti al camino o intorno alla “frascèra” d’inverno, narravano ai loro figli e nipoti “storie”, cònturi, fiabe e leggende appunto.
giovedì 31 gennaio 2008
Le "Antiche fiabe" di Antonio Provveduto
Nella sua stessa introduzione, l’autore si dice motivato alla ricerca dall’interesse e dalla curiosità di conoscere il modus vivendi, le tradizioni, la cultura ed il pensiero dei nostri conterranei vissuti nella prima metà del secolo scorso. Egli ritiene che tali stimoli gli siano pervenuti naturalmente, quasi “per contagio”, attraverso l’ascolto di ricordi e racconti, non pochi nè infrequenti, che genitori e nonni sono sempre stati adusi comunicargli fin dalla più tenera età. L’autore ricorda ancora come da quelle piacevoli e suadenti narrazioni emergesse, pur mai esplicitamente affermata, un’umanità, quella dei “tempi andati”, laboriosa e solidale; trasparissero i ricordi di famiglie unite, in cui ogni componente aveva un ruolo preciso e cercava di svolgerlo nel migliore dei modi e si parlasse, tra l’altro, di genitori e di nonni che di sera, d’estate in campagna, e davanti al camino o intorno alla “frascèra” d’inverno, narravano ai loro figli e nipoti “storie”, cònturi, fiabe e leggende appunto.
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