Per il genere della letteratura per l'infanzia, alla quale solo il mese scorso è stato dedicato un importante convegno a Bari, segnalo oggi il nuovo libro di Angelo Ciciriello, dal titolo Adrianna e le nuove di cartoncino rosa e azzurro, per la casa editrice perugina Era Nuova. L'autore, nato a Ceglie Messapica (BR), è gionalista pubblicista e libraio, oltre che scrittore: ha infatti già pubblicato, tra le altre cose, il "dialogo filosofico poetico" Destino di nuvola (Palomar, 2002), la fiaba teatrale Stregombra, gli aforismi di satira Base per altezza (Luca Pensa Editore) e le raccolte poetiche Il segreto della tenerezza (Besa) e Il segreto delle favole (Lietocolle). La prefazione di Adrianna, la sua ultima opera, è di Marcello Dell'Orta, che paragona il viaggio del libro a quello di Don Chischiotte e Sancho Panza, ed elogia l'autore per «aver risvegliato il fanciullino pascoliano che è in ognuno di noi».
Ha poi scritto Angelo Sconosciuto in una recensione apparsa sulla «Gazzetta del Mezzogiorno»: «Scandita in cinque capitoli, ai quali vi è sempre una premessa illustrata dalla brava Irene Leo, la fiaba di Angelo Ciciriello non è soltanto altamente indicata per una lettura nelle aule scolastiche: forse è meglio che ciascun papà (o mamma) la legga prima per proprio conto; la gusti, e poi la rilegga con i propri figli, percorrendo così - insieme e davvero - quell’itinerario tra le mura domestiche - e soprattutto fuori da esse - che Adrianna ed il suo papà compiono a causa delle nuvole di cartoncino rosa e azzurro».