martedì 27 gennaio 2009

La rivista «incroci» festeggia dieci anni

A Roma, presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra, si è svolta la terza edizione di “Ritratti di poesia”, manifestazione promossa dalla Fondazione Roma per la cura di Vincenzo Mascolo. Tra le quattro riviste letterarie invitate, l’unica proveniente dal Sud Italia era «incroci», semestrale fondato da Raffaele Nigro e Lino Angiuli, pubblicato dall’editore barese Adda e che vanta tra i propri redattori, tra gli altri, Daniele Maria Pegorari e Domenico Ribatti. Si tratta per «incroci» di un importante riconoscimento, che cade proprio in occasione del decimo anno della sua attività. È datato, infatti, dicembre 2000 il primo numero della rivista, nata con l’intento di esprimere quell’incrocio di proposte, parole, indicazioni, sogni, pensieri e bisogni di una terra, la Puglia, che da sempre si pone come un crocevia linguistico e culturale, nonché come luogo di incontro tra locale e transnazionale. Il tutto confidando nelle capacità rabdomantiche della scrittura, così come si manifesta sotto i cieli più diversi.

Nel frattempo, è da poco uscito il numero 18 di «incroci», il cui sommario presenta, tra l’altro, un racconto autobiografico del medico indiano, residente in Italia, Sunil Deepak e uno speciale sul Sessantotto, visto da un punto di vista non esclusivamente letterario grazie ai contributi di Notaristefano, Angiuli, Lattarulo e Zignani. Inoltre, a testimonianza dell’interesse multidisciplinare della rivista, un prezioso saggio dell’italianista americano Mark Epstein sul film di Pier Paolo Pasolini, “Uccellacci e uccellini”.