giovedì 26 febbraio 2009

"Il funerale e i fiori di campo" di Rocco Aprile

È stato presentato due settimane fa a Calimera (LE) il nuovo romanzo di Rocco Aprile, dal titolo Il funerale e i fiori di campo (pp. 272, euro 18,90) pubblicato dalla casa editrice I libri di Icaro. Alla presentazione sono stati presenti, tra gli altri, Renato Colaci, Mauro Marino, il vice sindaco e assessore alla Cultura di Calimera Leo Palumbo e Salvatore Tommasi. Rocco Aprile è nato nel 1929 a Calimera, nel Salento, dove risiede. Ha insegnato italiano e storia nell’Istituto Magistrale “P. Siciliani” di Lecce. Figura essenziale del movimento di riscoperta delle tradizioni greco-salentine e di salvaguardia della lingua grika, è tra i fondatori del Circolo Culturale Ghetonia. Il romanzo di Rocco Aprile arriva dopo le sue precedenti pubblicazioni, Storia di Cipro, pubblicato per Argo Editore, e dall'ancora precedente romanzo griko-salentino Il sole e il sale, ripubblicato sempre per Icaro nel 2006 a vent'anni dalla sua prima uscita, ma va ricordata anche la Storia della Grecia moderna per Capone Editore.

Come quest'ultimo titolo, anche in Il funerale e i fiori del campo la narrazione è ambientata alle soglie del Salento contemporaneo, dalla fine della seconda guerra mondiale agli anni Sessanta: «La Rina e Rocco, la lambretta e la scoperta di una costa ancora incontaminata, l'Università a Bari e i viaggi e i ritorni...». «I singoli personaggi vengono quasi confusi nella massa», dice l’autore, «agiscono all’ombra, perché a emergere siano le scelte di un intero paese, e del Salento in generale. Ho voluto raccontare quanti hanno riscoperto e rivalutato la Grecìa, a partire dalla lingua, che a Calimera è stata vissuta come un vanto, qualcosa di nobile e bello».