martedì 26 febbraio 2008

"Oppure mi sarei fatta altissima"

Dopo la pubblicazione della sua opera completa nel 2006 per i tipi della casa editrice di Ancona PeQuod e a cura del poeta e scrittore Mario Desiati, è stato poi pubblicato nel corso del 2007 uno dei primi saggi monografici sulla poesia di Claudia Ruggeri, poetessa salentina morta suicida a soli 29 anni nel 1996. Il volume è opera del poeta Alessandro Canzian, da Pordenone, classe 1977, e si intitola Oppure mi sarei fatta altissima (un verso di Claudia Ruggeri) e pubblicato per l'associazione culturale leccese Terra d'Ulivi (pp. 64, euro 7).

Come ha scritto Enzo Mansueto, anch'egli poeta, in una nota di qualche giorno fa sul «Corriere del Mezzogiorno»: «Canzian [...] non nasconde, nelle note di apertura, che la sua non vuol essere una lettura critica, bensì, appunto, poetica: cioè una lettura fortemente coinvolta, ma esperta, capace di dialogare con le molteplici voci della poesia della Ruggeri, e intessere una personalissima esperienza del testo con riflessioni di poetica e suggestioni esegetiche. Il ritratto risultante, quand'anche non definitivo, è convincente».

Così invece lo stesso Canzian: «Per comprendere Claudia è importantissimo capire che una fu la sua drammatica e bellissima verità. L’amore è tutto. È dannazione e salvezza. È legaccio e redenzione. È per noi la chiave che permette di aprire la porta non solo dei versi, ma anche dell’intreccio magmatico di citazioni che li compongono».