giovedì 27 dicembre 2007

Esterno pioggia, di Sabino De Bari


Segnalo anche oggi il volume d'esordio di un giovane della provincia di Bari, Sabino De Bari, nato a Molfetta nel 1975, una silloge di poesie dal suggestivo titolo Esterno pioggia (collana "Le Piume", pp. 76, euro 12) pubblicata dalle Edizioni Il Filo. L'autore, che vive tuttora a Molfetta, «dopo la maturità classica e il diploma magistrale, è oggi in procinto di laurearsi in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Bari. Tra il 2003 e il 2006 ha partecipato a vari eventi culturali e concorsi letterari, ottenendo riconoscimenti e segnalazioni nonché la pubblicazione in antologie. Alcuni suoi scritti sono apparsi sulla rivista letteraria “Inchiostro”».

Nella prefazione del volume così si sintetizzano le peculiarità della poesia di De Bari: «Esterno Pioggia è una silloge in cui l’autore, Sabino De Bari, raccoglie i frammenti, le istantanee di un amore, le parole rubate ad una storia destinata fin dall’inizio a concludersi poiché chi la narra, persosi nell’altro, ha ora deciso di ritrovarsi, di “escludersi” da quel tutto, da quell’insieme che lo annulla. La pioggia in questi versi è metafora di una ciclicità disarmante, di un evento sempre nuovo eppure sempre uguale a se stesso, di uno scorrere travolgente ma nel contempo irrimediabilmente destinato a finire per lasciare spazio a giorni asciutti e sterili. Il linguaggio dell’autore scorre appunto come “pioggia” su queste pagine asciutte, come lacrime versate sul foglio che tuttavia non sono mai segno di sconfitta o resa, ma coraggiosa testimonianza, fedele riproduzione di un amore infelice e straripante, e di una scrittura che vuole svolgerlo. Ma l’epilogo di questa storia insegna al lettore che i sentimenti non sono conformabili alle rigide “geometrie” del verso, e che forse la poesia d’amore non può che essere una poesia incompiuta, o una poesia negata».