lunedì 23 giugno 2008

"Aperitivo con la storia": una storia della città di Andria

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Andria dà notizia della pubblicazione degli atti di una serie di incontri tenuti nella città federiciana nei mesi scorsi, a cura della locale Pro Loco, dal titolo Aperitivo con la storia. Tutti gli incontri con docenti e studioso della città erano dedicati a offrire una «storia romanzata per studenti» della città di Andria, soffermandosi sugli eventi più rilevanti che ne hanno contraddistinto la storia, dalla via Traiana alla Repubblica Napoletana fino all'epoca del brigantaggio. La pubblicazione raccoglie, in particolare, i contributi del prof. Michele Palumbo, della prof.ssa Dora Ferri, del prof. Guido Barbera e del prof. Antonio Pastore. «Può apparire irriverente - spiega nella prefazione l’assessore alle politiche giovanili, Paolo Farina - l’impiego del termine aperitivo accanto a parole nobili quali quello di cultura, sia pur locale e storia. In realtà, la provocazione è risultata quanto mai felice, non solo per la metafora della cultura come nutrimento dell’anima e, dunque, per il puntuale parallelismo tra ciò che nutre il corpo, come un aperitivo, e ciò che sazia la persona, come appunto il sapere».

«Nei primi anni del secolo scorso - spiega Francesco Inchingolo, responsabile del settore cultura della Pro-Loco cittadina - intorno a porta Castello, esistevano diversi Caffè, dove i cittadini erano soliti intrattenersi e discutere su vari argomenti politici, sociali e culturali. Questo ricordo suggestivo unito alla nostalgia per un’epoca in cui la socialità non si esauriva, come spesso accade oggi, ad un rapporto impersonale fatto di sms, chat e televisione, ha portato ad Aperitivo con la storia». L'epilogo del volume è poi affidato al prof. Michele Palumbo, giornalista e docente di storia e filosofia in un liceo della città, che rilegge in chiave poetica le vicende della Repubblica Napoletana che videro protagonista la città di Andria: «Il sogno della Repubblica napoletana finì nel giugno del 1799. La municipalità non c'era più. La Repubblica era un ricordo. Anche Andria aveva avuto, sia pure per poco tempo, il suo “albero di libertà”. Un palo levigato, riccamente addobbato con nastri tricolori. Un albero che circondava tre parole, tre concetti, tre diritti, tre principi: libertà, uguaglianza, fraternità. Il sogno dei giacobini. Il sogno di ieri. Il sogno di oggi».