È stata presentata due giorni fa a Taranto nel Salone degli Specchi (vedi foto) la silloge di poesie di Angela Mignogna, docente di Lettere al liceo Quinto Ennio di Taranto e attuale assessore alla cultura nella giunta comunale di Ippazio Stefàno, dal titolo Cammei d'amore (Scorpione editore, pp. 48, euro 10). I proventi delle vendite del volumetto di poesie andranno in beneficenza per l’associazione «Apleti» di Taranto, impegnata in un progetto di cura per i bambini thalassemici con il resveratrolo, un antiossidante con proprietà antitumorali che, ha riferito il sindaco e medico Stefàno durante la presentazione, ha rivelato anche la capacità di stimolare la produzione di emoglobina fetale nei bambini affetti da thalassemia major (una malattia congenita invalidante e molto grave diffusa nei territori dell'arco ionico).
Il giornalista e scrittore Giuseppe Mazzarino ha così recensito il libello di Angela Mignogna: «La poesia della Mignogna è d'impronta nettamente lirica, i suoi versi risentono della essenzialità dei lirici greci rivisitati da Quasimodo, sono in un certo senso atemporali, cantano un io interiore metastorico, profondità di affetti, sensazioni e sentimenti metastorici. Sono veri e propri cammei sui quali l’autrice ha lavorato di bulino, per ricavarne profili netti, nitidi, che sfidano il tempo (per inciso, il libretto, anche graficamente molto bello e curato, è illustrato da differenti cammei, opera di Vladimir Voccoli, accanto al titolo di ogni poesia). [...] Amore, ricordi, rimpianti, paesaggi ed affetti fioriscono nell’esiguo manipolo di liriche, concluso con un brano di prosa rievocativa, Una vita un mestiere, rievocazione a metà fra l’iniziale neorealismo e - anche qui - la trasfigurazione lirica memoriale di uno zio carbonaio e semi-analfabeta, che si spegne distrutto dalla fatica, dalla polvere di carbone e dall’inquinamento che tutti ci avvelena».