Le Edizioni VivereIn di Monopoli hanno pubblicato nel mese di gennaio un interessante saggio nella collana di teologia Parva Itinera. Il volume, Un ebreo cristiano. Sulle orme del Messia, è scritto da Massimo Montefiore, un laico cristiano di origine ebraica. Conseguita la maturità classica, l'autore ha intrapreso gli studi di Medicina presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ma animato da profondo e preminente interesse religioso, li interrompe per dedicarsi a tempo pieno all’intimo approfondimento del Primo e del Nuovo Testamento, avvalendosi anche delle antiche opere della tradizione ebraica e cristiana e dei testi di alcuni tra i più qualificati autori moderni, italiani e stranieri. Continua tuttoggi ad avere rapporti con parenti ebrei ortodossi residenti in Israele e con amici ebrei che vivono in Italia.
Così recita invece la quarta di copertina dell'opera di Montefiore: «Conoscendo, grazie agli Scritti dell’Antico Testamento, un po’ di più l’ebraismo, dato che Gesù e i suoi Apostoli erano ebrei, si potrà comprendere meglio il messaggio del Messia d’Israele ed individuare quelle idee, estranee all’ebraismo ed al cristianesimo originale, che inevitabilmente, durante i duemila anni di sviluppo storico lontano dalla terra d’origine, hanno teso ad infiltrarvisi, sotto le influenze della cultura greca, romana, germanica. Il volume suggerisce inoltre una verità stupefacente: ogni altra aspettativa dell’uomo, rimasta fatalmente disattesa e frustrata dal mondo, può diventare realtà; ogni mortale, già su questa terra può fare esperienza diretta, anima e corpo, di quella grande beatitudine che è l’unico Dio onnipotente, trascendente ed eterno che, in Cristo Signore, da sempre è accanto ad ognuno come vero Verbo, vero Uomo, davvero risorto per essere in eterno “’Immanû-El”, “Dio (è) con noi”».
Via: www.edizioniviverein.it