domenica 20 aprile 2008

"Alla volta del Tavoliere", di Saverio Russo


Sarà presentato mercoledì 30 aprile, alle ore 11, il terzo volume della rassegna Percorsi Identitari 2008 organizzata come sempre all'interno della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia. Protagonista dell'incontro sarà l'ultimo libro di Saverio Russo dal titolo Alla volta del Tavoliere. Mobilità di uomini e fortune nella "Puglia piana" di età moderna (pp. 192, euro 14) pubblicato dall'editore Claudio Grenzi di Foggia. Testimonial dell'incontro di mercoledì 30 sarà il critico letterario Michele Trecca. Saverio Russo è uno degli autori di punta della casa editrice foggiana: nato a Margherita di Savoia nel 1954 e docente di Storia Moderna presso l'Università degli Studi di Foggia, ha già scritto o curato per Claudio Grenzi Editori altri nove volumi tra il 1999 e il 2007, tra cui La Capitanata nel 1799 (2000), La Capitanata in età moderna. Ricerche (2004) e Le saline di Barletta tra Sette e Ottocento (2001). Negli ultimi anni ha poi pubblicato con altre case editrici nazionali i volumi Tra Abruzzo e Puglia. La transumanza dopo la Dogana (Milano 2002), Ragion pastorale, ragion di Stato. Spazi dell’allevamento e spazi dei poteri nell’Italia di età moderna, scritto con Biagio Salvemini (Roma 2007), e la cura di All’ombra di Murat. Studi e ricerche sul Decennio francese (Bari 2007).

Così si legge in quarta in copertina: «Mobilità è la parola chiave di molti dei saggi raccolti in questo volume. Si tratta della mobilità territoriale dei lavoratori dei campi, soprattutto, che si muovono numerosi verso il Tavoliere, o della mobilità sociale di mercanti e pizzicagnoli che, provenendo da altre aree, fanno fortuna nella «Puglia piana» del Settecento fino a conseguire feudi e titoli nobiliari. Mobilità sociale è anche quella - tentata ma non compiutamente conseguita - dell’amministratore dell’ex feudo dei Maresca di Serracapriola, su cui relaziona il «razionale» della Casa Ducale, denunciandone i metodi truffaldini e violentemente lesivi del rapporto tra padrone e lavoratori, tra ex feudatario e comunità. Infine, legato in maniera quasi impercettibile ad uno dei saggi sulla mobilità sociale, si presenta un breve contributo sul feudo di San Paolo di Civitate dei Gonzaga di Guastalla». In particolare, il volume è diviso in due sezioni: nella prima parte sono raccolti dei saggi dedicati alla mobilità territoriale, e quindi alle immigrazioni nel Tavoliere dal Seicento all'Ottocento. Nella seconda, invece, l'autore raccoglie alcuni saggi riguardanti storie di mobilità sociale e patrimoniale.

Via: http://www.claudiogrenzi.it/