Dopo le presentazioni delle scorse settimane a Cerignola, sua città natale, e a Bitonto, presso il Salone letterario "De Gennaro" in collaborazione con la "Libreria del Teatro", verrà presentato domani a Bari l'opera prima di Antonio Tufariello dal titolo Spine a colori. Stormo di prose, poesie e foto pensate pubblicato da Palomar (pp. 88, euro 10). L'incontro è in programma presso la Libreria Palomar alle ore 18, alla presenza dell'autore, del prof. Augusto Ponzio, docente di Linguistica Generale all'Università di Bari, di Luigi Abiusi, ricercatore del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bari, mentre a Piero Prudenzano sarà affidato l'accompagnamento musicale alla recitazione di passi del volume. Per l'occasione saranno esposti foto e dipinti di Antonio Tufariello e Stefania Grisorio.
Antonio Tufariello è studente presso la Facoltà di Ingegneria di Bari. La strada la sua prima fonte di ispirazione. Spine a colori è una raccolta di poesie in prose e in versi, “nate dall’imperfezione della vita reale” ed esplose nel fascino di commoventi foto in bianco e nero. Volutamente non ordinate dall’autore né per ordine cronologico né per argomento, le poesie riflettono la varietà e la continua mutabilità delle situazioni che animano la nostra vita. Figure celate dal sudore della notte, angoli di mondo, disperazioni facili, ricordi in corsa, amori e sogni tradotti nei linguaggi più economici. L’osservazione della realtà produce immagini pregnanti come in “Il vento, la noia” con i suoi “prati bagnati e spugnosi” e le “vite di origine controllata vendute e mai comprate per il prezzo troppo alto”, e personaggi nell’ombra emergono tra le righe come nella toccante “Parole di un emarginato” che chiede “dipingimi col colore di una vicinanza esplosa all’improvvisa su quest’asfalto” o nella bellissima “Indifferenza”. Vere ferite si aprono nell’anima del lettore, graffi di vita e riflessioni toccanti che delineano il sottile confine tra i nostri occhi e quelli altrui.
